Eventi
05/07/2012
Terremoti, città, territori. Storia e conoscenza degli eventi sismici
Giovedì 5 luglio, nell'ambito dell'estate modenese, alle ore 21,30 presso i Giardini Ducali di Modena, l'Ufficio Ricerche Storia urbana organizza un incontro per capire le cause dei terremoti, la storia sismica dei nostri territori, le peculiarità dell'attuale crisi sismica emiliana e le esperienze positive di ricostruzione e pianificazione post-sismiche. Città sostenibili, dell'Ufficio Ricerche Storia urbana del Comune di Modena, ormai da un decennio si occupa di storia dell’ambiente urbano, di sviluppo sostenibile delle città e di sicurezza dei territori e dei sistemi urbani, per fornire ai cittadini strumenti di conoscenza e di corretta informazione sui fenomeni naturali e antropici, indispensabili per una partecipazione attiva e consapevole al governo del territorio e alla gestione delle emergenze. Dopo gli eventi sismici che hanno sconvolto parte del territorio di pianura delle province di Modena, Ferrara, Bologna, Reggio Emilia e Mantova, abbiamo sentito la necessità di proporre una lezione per comprendere, con taglio divulgativo, ma con rigore scientifico, la causa degli eventi sismici, con riferimenti a situazioni e ad eventi globali, per arrivare agli avvenimenti italiani e alla recentissima crisi sismica emiliana, ai suoi effetti sul territorio naturale e costruito, individuandone le caratteristiche peculiari rispetto agli eventi sismici del passato. Ne parlerà Doriano Castaldini, professore ordinario di Geografia Fisica e Geomorfologia presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, profondo conoscitore della storia sismica della pianura emiliano-romagnola, attualmente impegnato nel rilevamento di dettaglio degli effetti superficiali indotti dalla crisi sismica emiliana. Verrà anche affrontato il complesso tema della pianificazione urbanistica e della identità delle città colpite dal sisma, con l'intervento dell'architetto Elisabetta Ansaloni Zivieri, impegnata a lungo nella ricostruzione e ridisegno di interi paesi ed aree a Parma, in Friuli e in Umbria, colpiti dai terremoti del passato. Un ampio corredo di immagini agevolerà la comprensione di concetti ancora troppo riservati ai soli specialisti, ma che dovrebbero sempre più diventare patrimonio di conoscenza comune, per favorire una reazione razionale alle pericolosità naturali e mitigare le comprensibili paure. In allegato, il depliant d'invito