05/05/2013
giorgio casali fotografo
domus 1951-1983
architettura, design e arte in Italia
a cura di Angelo Maggi e Italo Zannier
Il Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri di Verona presenta, dal 16 febbraio al 5 maggio 2013, la mostra dedicata ad uno dei maestri della fotografia d'architettura in Italia: Giorgio Casali.
Dal 1950 a metà degli anni ottanta, per oltre trent’anni, Giorgio Casali è stato il fotografo dei maggiori architetti e designer italiani.
La sua prolungata cooperazione con la rivista internazionale domus lo mette in luce quale testimone di quegli anni in cui l’Italia viene percorsa da un fremito di rinnovamento destinato a cambiarla in alcuni dei suoi aspetti più caratteristici.
La mostra racconta questi anni attraverso una straordinaria scelta d’immagini fotografiche apparse su domus: accanto alla spinta propulsiva della fotografia d’architettura d’autore rivivono gli oggetti e i personaggi che hanno segnato la memoria collettiva di una generazione.
Per la sua vicinanza all’universo della creatività e dell’espressione artistica, l'esposizione costituisce una garanzia d’interesse non solo per gli studiosi d’arte, d’architettura e del design made in italy, ma anche per il pubblico, che può riconoscere nell’immagine fotografica il valore dell’evoluzione storica del design e dell’interpretazione critica-visiva dello spazio.
La fotografia di Casali ha avuto il merito di connotare, oltre che di veicolare, l’immagine dell’architettura post-bellica, ridando lustro a maestri recentemente trascurati.
Un nucleo delle fotografie in mostra presenta per la prima volta al pubblico una serie d’immagini inedite di Giorgio e del figlio Oreste, orientate dalle tipologie fotografiche del secondo dopoguerra.
Le immagini provengono dal Fondo Casali conservato e gestito presso l’Archivio Progetti dell’Università IUAV di Venezia.
La mostra è realizzata in collaborazione con l’Università Iuav di Venezia, l’Estorick Collection of Italian Modern Art di Londra e domus rivista internazionale di architettura, arte e design.
Dopo l'allestimento veronese, la mostra sarà ospitata dall'Estorick Collection of Italian Modern Art di Londra.